top of page
SPAZI ibridi save the date 2023.png
SPAZI IBRIDI 2023 programma aggiornato al 7 settembre (2).png

- Io non ho desideri né paure, - dichiarò il Kan, - e i miei sogni sono composti o dalla mente o dal caso.

- Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.

 

Italo Calvino (da Le città invisibili)

Spazi Ibridi: il 19 e 20 ottobre 2023 il terzo meeting di ricerca

 

Dall'edizione sperimentale del 2021, nel 2022, il meeting di ricerca "Spazi Ibridi" si è ormai confermato come un appuntamento di incontro irrinunciabile per i soggetti che a diverso titolo abitano ed interagiscono con hub di comunità e spazi di innovazione sociale che si definiscono per la propria capacità di connessione e contaminazione. L'ibridazione non è una condizione, ma una postura che consente di identificare nuovi ambiti d'azione in equilibrio tra la capacità di vivere l'attualità e di anticipare il cambiamento grazie alla condivisione di saperi e visioni.

Un meeting diffuso che connette gruppi di lavoro ospitati da spazi distribuiti in tutta Italia con plenarie online e sessioni di confronto in presenza simultanee, combinando l’esperienza di visita e conoscenza dei luoghi di innovazione sociale con la dimensione di ricerca tra operatori, con approfondimenti tematici centrati sulla consapevolezza di una evoluzione continua da agire oltre che abitare. Hub di comunità, centri di aggregazione, lab, officine creative, spazi co-…, centri culturali, biblioteche sociali anche a seguito delle accelerazioni imposte dalla pandemia, si sono rivelati in grado di assumere identità composite, ridefinendosi Spazi Ibridi.

Nelle precedenti edizioni del 2021 e 2022 il meeting è diventato occasione di confronto, ricerca e rilancio per oltre 200 tra operatori ed esperti, accogliendo un desiderio di costruzione collettiva di significati a cui il comitato promotore ha deciso di rispondere con nuovi spunti di riflessione in una terza edizione.

Ci rivedremo un po' di qua, un po' di là, i prossimi 19 e 20 ottobre 2023.

 

Una nuova suggestione dagli spazi ibridi: tra visibile e invisibile

Il 19 e 20 ottobre esperti, operatori e abitanti degli Spazi Ibridi avranno l’opportunità di dialogare tra loro con workshop, laboratori e gruppi di lavoro misti tra rete e spazi, connettendo pensiero ed esperienzialità. Anche in questa edizione si restituiranno gli esiti dell’indagine dell’anno precedente mettendole a disposizione di un ambito tematico che riteniamo essere peculiare dei contesti che vogliamo interrogare.

Nell’anno del centesimo anniversario dalla nascita di Italo Calvino, alcune sue opere, tra tutte “Le città invisibili”, offrono efficaci spunti di riflessione sull’identità e i caratteri degli spazi ibridi.

Tra visibile e invisibile.

Lo spazio in sé è muto, chiuso e immobile per definizione, ma nel suo intreccio di accadimenti, scopi e funzioni da cui è animato, dai corpi e dalle storie da cui è abitato, trae energia, movimento e valori simbolici capaci di darvi vita. Vi è qualcosa di insito in essi, un’opportunità concreta, uno strumento, una abilitazione che pone in connessione con esso, ma soprattutto un’intuizione che in quel contesto in evoluzione possa definirsi, sperimentarsi. Vi è una propensione al possibile che non è invito illusorio, bensì desiderio collettivo di mettersi in gioco in-tra-vedendo nel fare quotidiano nuovi apprendimenti e narrazioni in grado di generare nuovi pezzi di mondo. Gli spazi fungono da incubatore, da filtro, da palcoscenico e detonatore di una tensione tra la concretezza di risposte immediate e possibilità inedite, tra visibile e invisibile.

 

Lo sviluppo del meeting

 

  • 15 giugno (scadenza 10 luglio): uscita call di candidatura degli spazi con raccolta degli elementi motivazionali alla partecipazione e verifica dei requisiti di base (tecnici e di profilo)

  • 10-28 luglio: definizione delle sezioni di approfondimento con il comitato scientifico, congiuntamente all’analisi delle domande di adesione.

  • 30 luglio: pubblicazione bozza programma 

  • 7 settembre: pubblicazione programma definitivo

  • 11 settembre: apertura iscrizioni

  • 1 ottobre: prima scadenza iscrizioni

  • 15 ottobre: ultima scadenza iscrizioni

  • 19 e 20 ottobre: realizzazione del meeting

Il programma

> 19 Ottobre 2023

 

9.00       Registrazione partecipanti presso gli spazi

9.45       Apertura dei lavori con

              - Elisabetta Ghedin - Università di Padova

              - Michele Marmo - AssociAnimAzione 

              - Stefano De Stefani – Il Raggio Verde

 

Blocco 1: Costruire visioni. La generatività dello spazio fisico tra materiale e immateriale.

10.00    Plenaria on line

              - Ilda Curti - progettista, docente IUAV di Venezia nell’ambito della rigenerazione urbana e delle periferie sociali

              - Laura Guglielmi - giornalista, scrittrice e curatrice itinerari calviniani

             introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Stefano De Stefani - progettista

12.00    Visita critica degli spazi

13.00    Pausa pranzo

14.30    Ripresa dei lavori nei gruppi

 

Blocco 2: Alla ricerca di un equilibrio. La tensione quotidiana e progettuale tra necessità e desiderio.    

16.00    Plenaria on line

              - Paolo Venturi - direttore AICCON, docente di imprenditorialità e innovazione sociale Università di Bologna

              - Fabio Rossi per Teatro Povero di Monticchiello – progetto di comunità

             introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Carlo Andorlini – Università di Firenze

17.30    Gruppi di lavoro negli spazi

19.00    Conclusione lavori prima giornata

 

> 20 Ottobre 2023

 

9.30       Ripresa dei lavori

Blocco 3: Abitare nuove narrazioni. Pensarsi “come se” tra leggerezza e apertura al possibile.

              - Matteo Pericoli – architetto e fondatore del laboratorio di architettura letteraria

              - Arianna Porcelli Safonov - Attrice e autrice

              introduzione al tema e ai gruppi di lavoro a cura di Elisabetta Ghedin – Università di Padova

11.15    Gruppi di lavoro negli spazi

13.30    Pausa pranzo

Conclusioni: Se Disegno tra gli spazi

14.30    Live drawing di commento ai lavori di gruppo con Laura Bortoloni - graphic designer, vincitrice European Design Awards 2023

             modera Michele Marmo - AssociAnimAzione

17.30    Chiusura dei lavori

Un Meeting Policentrico

 

Il meeting mette in connessione 12 spazi con profili diversificati nei quali saranno accolti i gruppi di lavoro. Le attività in presenza si alternano a momenti assembleari, on line, con l’intervento di esperti, lo studio di casi e incontri informali con suggestioni provenienti da contesti altri, permettendo di ricollocare l’analisi in un quadro di generale trasformazione.

Per alimentare lo scambio tra realtà prossime e aumentare le opportunità di incontro e di conoscenza dei partecipanti, in alcuni casi è prevista una organizzazione “ibrida” anche nella definizione delle sedi del meeting, articolando le due giornate in altrettanti spazi.

Di seguito l'elenco degli spazi selezionati nella call uscita lo scorso15 giugno e che ospiteranno i lavori:

  1. Altavia - Milano

  2. Bagni Pubblici di Via Agliè - Torino

  3. Baleno - Verona (in abbinamento a WakeHub)

  4. CasermArcheologica - Sansepolcro (Ar)

  5. Dumbo - Bologna

  6. Dolomiti Hub - Fonzaso (Bl)

  7. La Polveriera - Reggio Emilia

  8. L’Elba del Vicino - Rio Marina (Li)

  9. Spazio Arcoes - Cagliari

  10. Spazio Lido - Chiavari (Ge)

  11. TILT - Merano (Bz)

  12. WakeHub - Lendinara (Ro) (in abbinamento a Baleno)

 

(dal 13 settembre saranno disponibili le schede dettagliate di tutti gli spazi)​

Partecipa

 

Il meeting di ricerca si terrà in modalità diffusa e simultanea nei 12 laboratori ospitati negli spazi ibridi. Le sezioni in plenaria prevedono il collegamento in videoconferenza tra gli spazi, con gli interventi dei relatori invitati. Alle plenarie si alterneranno i gruppi di lavoro in ciascuno spazio ospitante un massimo di 16 persone. Nei gruppi, il confronto generativo tra "abitanti" e visitatori sarà uno degli elementi su cui si centrerà la riflessione, senza risolverla allo studio del singolo caso, che vuole essere innesco di una analisi più generale del profilo degli spazi ibridi, in via di definizione. Il meeting si configura come attività di ricerca prediligendo la partecipazione di figure già coinvolte, a diverso livello, nello studio, progettazione, attivazione e gestione di spazi di innovazione sociale. 

Partecipazione con un contributo è di € 90 iscrivendosi entro il 1° ottobre o di € 120 con iscrizione entro il termine ultimo del 15 ottobre.

Gli spazi ospitanti il terzo meeting diffuso (sezione in aggiornamento)

I relatori e componenti del comitato scientifico

Comitato Scientifico

- Stefano De Stefani - Il Raggio Verde (coordinatore)

- Carlo Andorlini – Università di Firenze

- Elisabetta Ghedin - Università di Padova

- Michele Marmo - AssociAnimAzione

Comitato organizzativo

- Stefano De Stefani 

- Serena Sterza

- Cassandra Baldini

- Alessandra Marzana

 

Comitato promotore

  • Il Raggio Verde cooperativa sociale

  • Associanimazione – Associazione Nazionale per l’Animazione Sociale e Culturale

Patrocini

  • Università degli Studi di Padova

  • CNAPPC - Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conseratori

​​Info

www.spaziibridi.it

meetingspaziibridi@gmail.com

edizione 2021

Copia di spazi ibridi post.png

edizione 2022

SPAZI ibridi logo.png
bottom of page