Un nuovo centro per il turismo sostenibile e l’innovazione sociale
Al via il piano di attuazione della ciclostazione Adige-Po a WakeHub.
A seguito dell’aggiudicazione del nuovo comodato d’uso dell’immobile di Via Caduti del Lavoro n. 33, Il Raggio Verde annuncia ufficialmente, di concerto con il Comune di Lendinara, l’avvio del percorso di realizzazione di una ciclostazione presso i locali di WakeHub (ex GioLend ed ex Italgas).
Dando per consolidato il ruolo di incubatore di innovazione territoriale dell’hub che dal 2017 ospita un makers lab, una community di coworker e servizi di ricerca e formazione in ambito digitale, a partire dall’estate 2024 prenderanno il via una serie di iniziative preliminari all’apertura di un nuovo Centro per il Turismo Sostenibile e l’Educazione Ambientale. L'immobile di via Caduti del Lavoro 33 si colloca infatti in una posizione strategica, lungo l'asse cicloturistico Adige-Po, da cui raggiungere facilmente la VenTo (Venezia-Torino), il Lago di Garda e il Delta del Po.
La call per co-founder, i percorsi formativi sui temi dell’impresa sociale e culturale, le azioni di crowdfunding e gli eventi di sensibilizzazione in rete con il territorio sono le prime azioni che si realizzeranno a partire dalle prossime settimane, prima di avviare una vera e propria ristrutturazione dei locali con un ampliamento di servizi e attività prevedendo, tra gli altri, l’attivazione di una ciclofficina, di un punto di sosta per cicloturisti, un noleggio biciclette con punto di ricarica e uno spazio per l’educazione ambientale e outdoor. Gli interventi prevedono un piano graduale di attuazione nel corso dei prossimi 3 anni di cui i prossimi 12 mesi saranno utilizzati per la raccolta fondi e il completamento dello studio di fattibilità.
Oltre a rigenerare l’immobile nelle porzioni escluse dal precedente comodato, l’obiettivo principale è quello di promuovere e valorizzare le risorse ambientali e paesaggistiche di Lendinara e dei territori limitrofi attivando un polo di interesse locale per lo sviluppo del turismo sostenibile di respiro europeo. L’idea è quella di innestarsi in fenomeni spontanei e non coordinati già in atto, attivando flussi di interscambio con altre realtà nazionali ed internazionali legate al turismo ambientale e sostenibile aumentando il potenziale occupazionale dello spazio, in collaborazione con le agenzie di sviluppo del territorio.
La ciclostazione si propone come un polo di interesse per diverse tipologie di attori e target: cicloturisti e turisti con sensibilità al turismo ambientale e sostenibile, al paesaggio rurale e fluviale; famiglie, gruppi informali e organizzati interessati a disporre di uno spazio per lo svago, la formazione, l’apprendimento riguardo temi di carattere ambientale; scuole che vogliano usufruire di un centro attrezzato capace di coniugare l’educazione outdoor con l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale.
Il primo appuntamento da segnare per il target 18-29 anni è l’opportunità formativa in calendario dal 16 al 18 luglio prossimi per creare un possibile gruppo di giovani co-founder della ciclostazione condividendo con loro le tappe di sviluppo del progetto (programma disponibile sul sito www.wakehublab.org e iscrizioni entro il 7 luglio) nell’ambito del progetto Wannabe Wise promosso da Assistedil con Giovani Energie della Regione del Veneto, di cui Il Raggio Verde è partner.
In occasione della conferenza stampa tenutasi presso il Municipio di Lendinara il 25 giugno, Stefano De Stefani, presidente de Il Raggio Verde esprime grande soddisfazione per il nuovo corso di attività che si affianca e rinnova il consolidato progetto di WakeHub invitando il territorio ad interfacciarsi con uno spazio in evoluzione, aperto a candidarsi quale polo locale per l’innovazione sociale.
La Sindaca Francesca Zeggio, di recente insediamento, ma storica sostenitrice delle iniziative promosse da WakeHub si complimenta per il coraggio imprenditoriale dimostrato, ricordando il ruolo dell’Amministrazione Comunale di Lendinara nell’intrecciare una partnership strategica, utile a vedere nell’immobile di proprietà comunale un nuovo punto di riferimento per il territorio a fianco alla crescente offerta culturale e turistica su cui si prevede di far convergere ancora di più gli sforzi.
Nicola Raisi, direttore della Scuola Edile Assistedil evidenzia come attraverso le azioni di Wannabe Wise e la rete locale in via di costituzione il nuovo polo potrà essere anche una nuova opportunità occupazionale legata al cicloturismo.
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